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Le foglie
Il processo di fotosintesi
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COME & PERCHÉ
n. 54 - Fotosintesi clorofilliana
Il
processo di "fotosintesi clorofilliana"
avviene nelle foglie delle piante. Pertanto, prima
di parlare di tale processo, è bene conoscere
un pò meglio caratteristiche e funzionalità
delle foglie.
Le
foglie
Una foglia é formata da una sottile lamina,
collegata ad un picciolo. La lamina é
fatta da due strati di cellule, l'epidermide sulle
superfici esterne e le cellule del mesofillo in mezzo:
- l'epidermide è costituita da
un solo strato di cellule, coperte da uno strato ceroso,
chiamato cuticola, e qualche volta da peli. Cuticola
e peli hanno la funzione di impedire la perdita d'acqua.
- le cellule
del mesofillo contengono un gran numero di cloroplasti
(organelli che contengono la clorofilla) che catturano
l'energia della luce solare e svolgono la fotosintesi.
La
lamina delle foglie é rafforzata da
nervature. Infatti, se si tiene una foglia in controluce,
si riesce a vedere la sua nervatura, che é
formata da tessuto vascolare composto, a sua
volta, da aggregati di cellule che cooperano. Questo
tessuto porta alla foglia acqua
e sali minerali e allontana le sostanze alimentari
prodotte, come vedremo, dalla fotosintesi.
Spesso c'é una nervatura al centro della
foglia, da cui si dipartono le altre. Si parla, in
questo caso, di nervatura a rete. Ma esistono anche,
in certi tipi di foglie, nervature parallele. Per
permettere la respirazione della foglia (e anche la
fotosintesi) esiste un'apertura microscopica
sulla sua supericie, simile ad una bocca: lo stoma,
che consente ai gas di entrare ed uscire dalla foglia.
Accanto ad esso stanno due cellule di guardia che
possono cambiar forma per consentire l'aperura e la
chiusura.
Il
processo di fotosintesi
Le
piante producono il loro nutrimento catturando l'energia
emanata dal sole mediante le proprie foglie. Il meccanismo
di assorbimento si realizza poiché, sulle foglie,
esiste una sostanza capace di assorbire le
radiazioni solari. Un pigmento verde che prende il
nome di clorofilla.
Chimicamente essa é costituita da carbonio,
idrogeno,
ossigeno,
azoto
e magnesio
ed é concentrata in alcuni corpiccioli, i cloroplasti,
localizzati nelle parti verdi della pianta e, in particolare,
nelle foglie.
Essi
svolgono la funzione di produttori di clorofilla se
ricevono la necessaria quantità di luce (non
a caso una pianta posta in un ambiente poco illuminato
tende a perdere il proprio colore verde). E' interessante,
a questo punto, approfondire come l'energia luminosa
viene utilizzata dalle piante per il loro nutrimento.
Tale meccanismo prende il nome di fotosintesi
(sintesi = formazione di composti; foto
= in presenza di luce).
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