I decreti antisemiti
Per
fare al meglio il proprio lavoro ed applicare le nuove leggi
i nazisti hanno bisogno di indicazioni ben precise su chi debba
essere considerato ebreo e chi no.
Ecco
allora che ebreo, secondo un decreto del 14 novembre 1935,
è "chi ha almeno tre nonni ebrei. Chi appartiene alla
religione ebraica".
Chi appartiene alla Comunità ebraica al 15 settembre 1935,
o vi sia iscritto successivamente; chiunque sia sposato con un ebreo
o un'ebrea al 15 settembre 1935 o successivamente a questa data;
chiunque discenda da un matrimonio o da una relazione extraconiugale
con un ebreo al o dopo il 15 settembre 1935. Il 26 ottobre 1939
viene approvato il decreto per il lavoro obbligatorio.
Molti ebrei vengono arruolati per lavori di pulizia o raccolta dei
rifiuti municipali o per svolgere lavori pesanti. Dal 23 novembre
1939 gli ebrei hanno l'obbligo di portare al braccio una fascia
bianca con una stella di Davide. Dall'11 dicembre 1939 gli
ebrei hanno l'assoluto divieto di cambiare casa, devono rispettare
il coprifuoco dalle 21 alle 5. Sui documenti viene apposto un timbro
speciale.
Esistono
poi coloro che non sono ebrei ma che, però, hanno una parte
di sangue ebreo: i cosiddetti Mischlinge (ibridi). I Mischlinge
sono ufficialmente esclusi dal Partito Nazista e da tutte le organizzazioni
di partito. (SS, SA, etc...). Possono venire arruolati nell'esercito,
ma non possono farvi carriera. Non possono far parte dell'amministrazione
pubblica e non possono svolgere tutti i mestieri. I Mischlinge,
per dimostrare di essere "ariani", devono presentare il
proprio certificato di nascita, quello dei genitori e quello
dei nonni. E il reperimento di questi documenti non é cosa
facile all' epoca. Per contro, ai Mischlinge non è imposto
di portare cucita addosso la stella di Davide. Molti finiscono nei
campi di sterminio. E per poco non viene attuato nei loro
confronti una massiccia campagna di sterilizzazione, già
progettata a tavolino. Uomini ben integrati nella società
tedesca da generazioni da un giorno all'altro si trovano quindi
discriminati. E per i casi dubbi non mancano tutta una serie di
studi che mirano alla definizione di quelle che dovrebbero essere
le caratteristriche fisiche tipicamente ebraiche: la forma
del naso, l'attaccatura delle orecchie, il colore degli occhi. Alle
perizie partecipano medici, biologi e antropologi.
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