Approfondimento
II Guerra Mondiale (in breve)
L'iniziativa
dell'Asse
1939:
l'aggressione nazista alla Polonia (1 settembre) provoca l'intervento
(3 settembre) dell'Inghilterra e della Francia. Alla fine di settembre
la Polonia é costretta a capitolare.
1939-40:
nell'inverno, l'intervento dell'Unione Sovietica contro la Finlandia
costringe questa a cedere all' URSS alcune basi.
1940:
la Germania, invasa la Norvegia e la Danimarca (aprile), dirige
i suoi attacchi contro la Francia occupando l'Olanda, il Belgio
e il Lussemburgo. L'esercito francese e le truppe britanniche accorse
in aiuto della Francia vengono travolte. Il 10 giugno l'Italia dichiara
guerra all'Inghilterra e alla Francia. Il 22-24 giugno la Francia
é costretta a capitolare. Il fallimento della "battaglia
aerea d'Inghilterra" (agosto - ottobre) costringe Hitler a
rinunciare al progetto d'invadere l'isola. Falliscono l'offensiva
italiana in Egitto e il tentativo italiano d'invadere la Grecia.
1941:
solo l'intervento tedesco permette la conquista della Grecia (aprile
- maggio). Truppe italo - tedesche invadono la Yugoslavia (aprile).
Nell'Africa settentrionale l'invio in Libia di un corpo corazzato
tedesco al comando di Rommel permette la ripresa dell'offensiva
contro le truppe britanniche. L'Unione Sovietica é invasa
dalle truppe tedesche (22 giugno) che, con rapida avanzata, giungono
a minacciare Mosca. Il Giappone (alleatosi nel 1940 con Germania
e Italia: patto Tripartito) attacca la flotta americana ancorata
a Pearl Harbor (7 dicembre), provocando l'entrata in guerra degli
Stati Uniti
1942:
mentre il Giappone conquista il dominio del Pacifico e minaccia
i possessi inglesi in India, in Africa Rommel si spinge fino ad
El Alamein. Sul fronte russo, i Tedeschi, affiancati da truppe italiane,
occupano la Crimea, il Caucaso e pongono l'assedio a Stalingrado
sul Volga (fine agosto).
La
controffensiva degli alleati
Mentre
nei paesi occupati dalle forze nazifasciste si sviluppa la Resistenza,
l'iniziativa passa alle potenze alleate. In Africa, l'VIII armata
britannica sbaraglia gli Italo - Tedeschi a El Alamein (ottobre)
obbligandoli a ritirarsi fino in Tunisia dove, con l'aiuto delle
truppe americane sbarcate in Algeria e nel Marocco francese, li
costringe alla resa (12 maggio '43).
1943:
sul fronte russo i Sovietici annientano l'armata tedesca che
assedia Stalingrado (febbraio) e sfondano la linea nemica sul Don.
Lo sbarco anglo - americano in Sicilia (10 luglio) ha come contraccolpo
la caduta di Mussolini (25 luglio) e quindi la resa dell'Italia
(8 settembre) sul cui territorio prosegue la guerra tra alleati
e tedeschi.
1944:
mentre lo sbarco degli alleati in Normandia (6 giugno) apre un nuovo
fronte in Europa, i Sovietici sferrano una poderosa controffensiva.
1945:
il passaggio del Reno (24 marzo) da parte delle truppe alleate e
l'invasione della Germania orientale (febbraio) da parte dei sovietici
portano la guerra in territorio tedesco.
Il 7 - 8 maggio la Germania firma la resa incondizionata. Il Giappone,
costretto a ritirarsi dal Pacifico e colpito dai bombardamenti atomici
americani, firma la resa incondizionata. I trattati di pace con
l'Italia e gli altri paesi satelliti dell'Asse sono firmati a Parigi
nel 1947, quello con il Giappone a San Francisco nel
1951.
(da
"Dalla Restaurazione ai giorni nostri", Il libro Garzanti per la
storia, Garzanti Editore, 1981, p. 324)
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