pagina 2 di 2
Paragrafi
Materiale
Come procedere
Le decorazioni
Approfondimento
Istruzioni per l'uso
|
COME & PERCHÉ n. 27 -
Come costruire un aquilone
L'equilibrio
delle asticciole orizzontali deve essere perfetto.
(disegno b).
A tal proposito la cosa migliore é fare un
segno a matita proprio nel centro e appoggiare l'asticella
sulla lama di un coltello, tipo bilancia.
Se rimane in equilibrio, oscillando poco, sei sulla
buona strada! Per quella verticale, lascia
la porzione di asticella più lunga verso la coda.
A questo
punto, non ci rimane che montarlo! Devi sempre fissare
il "telaio" su quello che ritieni il "dietro"
dell'aquilone.
Per
gli aquiloni piccoli, basta incollarlo: dopo aver
segnato i punti d'attacco e dopo aver spalmato di
colla la parte lucida delle asticciole incollale sulla
carta. Per gli aquiloni più grandi devi legare
con del filo le due aste che compongono il
telaio. Per sicurezza é meglio fissare la legatura
con un po' di colla.
Le
decorazioni
Ricordati: in questo secondo caso le decorazioni
vanno fatte prima. Per gli altri é invece meglio farla
dopo aver fissato il telaio. Quando pensiamo ad un
aquilone, lo immaginiamo sempre colorato e con delle
fantastiche code.
Ma
a che cosa serve la coda, oltre ad abbellire
l'aquilone? La coda é composta da strisce larghe
da 2 a 3 cm e serve a dare la stabilità all'aquilone.
Più il vento é forte, più la
coda deve essere pesante; se non é abbastanza
lunga te ne accorgerai dal fatto che l'aquilone girerà
su se stesso; se invece l'aquilone non si solleva
significa che la coda é troppo pesante.
In questo caso basta che l'accorci o che togli un
paio di strisce. Per fare la coda puoi utilizzare
carta crespata, cucita con punti metallici, o carta
adesiva.
La briglia: é di spago. Viene fissata al telaio
e, per mezzo di un anello, viene aggangiato al filo
di ritenuta, ovvero il filo di cui terrai in mano
un'estremità.
Il filo di ritenuta: é fatto in spago da cucina.
Per i piccoli si può usare filo di lino. Ti conviene
avvolgerlo su un mulinello, perché non si ingarbugli.
A questo punto l'aquilone é finito: sei pronto per
il decollo!...
Approfondiamo
Insieme - Istruzioni
per l'uso
Per far volare un aquilone, ci vuole
un grande spiazzo.
Evita
le radure, i cortili, le sponde dei fiumi
perché ci possono essere dei vuoti
d'aria o dei mulinelli che renderebbero
difficile il lancio. Il vento deve
essere regolare. Con un vento debole riesci
solo a far decollare gli aquiloni piccoli,
mentre se é troppo forte rischi
di strapparli. Mettiti con la schiena
controvento e svolgi qualche metro il
filo tenendolo con la mano e tirandolo
leggermente. In questo modo l'aquilone
si alzerà. Per gli aquiloni grandi
ti conviene farti aiutare da un compagno
che lo tenga in mano e lo lasci andare
a un segnale convenuto. Se non siete sincronizzati
rischi infatti che rimanga in mano con
il solo telaio nudo e crudo e l'amicizia
si potrebbe rovinare! Se improvvisamente
l'aquilone perde quota, svolgi un po'
di filo che poi riavvolgerai. Se cade,
non recuperarlo tirando il filo; rischieresti
di strapparlo.
Attenzione: non giocare con gli
aquiloni durante i temporali. Gli aquiloni
attirano i fulmini! Durante le spiegazioni
ho approffittato per farmi anch'io un
bellissimo aquilone, con una lunga coda
ondeggiante.
|
|
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità?
Hai da proporre qualche COME & PERCHÉ ?
SCRIVICI!
|