Piante acquatiche
Il
carbonio è un elemento fondamentale che costituisce
buona parte della struttura cellulare di tutte le forme di vita.
Per le piante, in particolare, è la fonte di nutrimento
principale e viene assunto mediante la fotosintesi.
Le
piante acquatiche che inseriamo nei nostri acquari, a differenza
di quelle terrestri che utilizzano l'anidride carbonica libera,
inesauribile, presente nell'aria, sono costrette a sfruttare metodi
più complessi di assimilazione del carbonio:
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dall'anidride
carbonica libera presente nell'acqua (simile al metodo utilizzato
dalle piante terrestri); |
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sottraendolo
dall'acido carbonico (una piccola parte dell'anidride carbonica
immessa in acqua diventa acido carbonico); |
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sottraendolo
dai carbonati e dai bicarbonati (che costituiscono la durezza
carbonatica). |
L'anidride
carbonica libera in acqua, però, scarseggia sempre. Infatti
é un gas molto volatile che tende a disperdersi lentamente
per raggiungere un equilibrio con quello dell'aria, soprattutto
se l'acqua é mossa in superficie. In condizioni di carenza
di CO2 (anidride
carbonica) e quindi di carenze nutritive, le piante stenteranno
a crescere ed entreranno in competizione tra loro, nel tentativo
di sottrarre il carbonio da tutte le altre fonti disponibili. E'
solo somministrando regolarmente anidride carbonica libera che le
nostre piante acquatiche avranno sempre la loro fonte essenziale
di nutrimento.
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