COME & PERCHÉ
n. 35 - Giochi sulla
spiaggia e all'aria aperta
Oggi
parliamo di giochi; giochi che possiamo fare all'aria
aperta sfruttando il sole e il caldo di queste
lunghe giornate estive.
Un gioco che mi piaceva moltissimo, alcuni
anni luce fa, era una specie di nascondino un po'
particolare che noi chiamavamo...
"SPARITE"
Lo conoscete?
Il campo da gioco può essere un bosco o un
luogo con molti nascondigli come ad esempio una piazza
con un colonnato o una spiaggia con le dune. Un giocatore,
scelto a caso, si pone al centro (fa il "palo")
con tutti gli altri giocatori intorno che devono toccarlo
almeno con un dito.
Il
giocatore al centro chiude gli occhi e urla: "Sparite!"
e conta fino a 15 ad alta voce. Poi apre gli occhi,
si guarda intorno e, senza muoversi dalla sua posizione,
chiama per nome tutti coloro che vede.Ovviamente all'urlo
"Sparite!" tutti i giocatori devono trovare
un nascondiglio ove rifugiarsi. Chi viene chiamato
é eliminato; se il "palo" sbaglia
a chiamare, tutti possono tornare a giocare.
Il
turno successivo si ricomincia il gioco con i rimanenti
e il "palo" conta fino a 14. Si continua
così diminuenedo il tempo a disposizione dei
giocatori per nascondersi. Gli ultimi ad essere scoperti
sono i vincitori. L'ultimo rimasto in assoluto fa
il "palo"...
Un'altro gioco da fare in un bel prato grande
è quello che io conosco come...
LIANA
GIGANTE
Per questo gioco più si è meglio
è.
Il
conduttore del gioco deve riuscire a prendere,
toccandolo, uno dei giocatori. Una volta preso, i
due si danno la mano e così correndo insieme
devono dare la caccia agli altri giocatori. Preso
un terzo, anche questi si unirà dando
la mano agli altri due e così uniti continueranno
la caccia e così via, fino a formare una sorta
di lunga liana gigante. L'ultimo che riuscirà
a sfuggire alla terribile morsa della liana
sarà il vincitore.
Se,
invece, avete ispirazioni canterine, il prossimo gioco
è quello che fa per voi.
CANTA
TU CHE CANTO ANCH'IO
Tramite
conta si designa un capogioco. Poi tutti si
sparpaglieranno per il campo mentre questi incomincerà
a cantare ad alta voce una canzone qualsiasi. Quando
più gli piacerà smetterà di cantare
improvvisamente.
Immediatamente tutti i giocatori dovranno buttarsi
a terra. L'ultimo a farlo sarà eliminato. L'ultimo
giocatore rimasto diventerà a sua volta capogioco.
Un'altro
gioco che ha a che fare con il rincorrersi è:
LA
CORSA DEI FERITI
...da fare in un cortile o in un prato o sulla spiaggia;
anche in pochi. A sorte si sceglie chi sta "sotto";
al via questi si getterà all'inseguimento degli
altri giocatori. Il suo compito, però, non
è tanto quello di acciuffarli quanto di toccarli.
Su
un braccio, su una gamba, in testa e così via.
Una volta "toccato", ovvero ferito
per finta, il malcapitato potrà sì continuare
la sua corsa, ma tenendo una mano sul punto in cui
é stato toccato. La cosa più divertente
é che vedrete i giocatori correre nelle posizioni
più strane.
Avendo solo due mani, di fatto, è come se ciascun
giocatore avesse due vite. Vincerà l'ultimo
ancora in gara.
A questo punto mi è venuta una gran voglia
di giocare all'aperto. Ci vediamo!
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità?
Hai da proporre qualche COME & PERCHÉ ?
SCRIVICI!
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