Anna si incanta. Osservando il suo dito che disegna
un omino sul vetro di una finestra appannata o il
filo di una ragnatela, o la buccia di una patata che
si attorciglia su se stessa mentre viene tagliata.
Anna si incanta ed immagina che il bambino sulla finestra
prenda vita e cominci a parlare con lei; o che il
filo di ragnatela illuminato da un raggio di sole
sia la bacchetta magica con cui la fata Ragnola combatte
Mostro d'Ombra. Anna non è tanto diversa da
tutti gli altri bambini, perché spesso sono
i grandi che non sanno più trovare la magia
delle piccole cose e accusano i bambini di giocare
troppo con la fantasia, di avere la testa tra le nuvole.
Quella di Anna è la storia di quanta magia
e quante cose incantate ognuno di noi possa trovare
intorno e dentro di sé.
Per i genitori e gli insegnanti: Insieme a
"Il dono della farfalla" di Nicola Cinquetti,
"Incanti" inaugura "I Lapislazzuli" la nuova
collana di grandi libri illustrati delle Edizioni
Lapis. Affiancata dalle poetiche illustrazioni di
Arianna Papini, Incanti è una storia dedicata
all'infanzia, a tutti i bambini che sanno perdersi
nella propria fantasia, che incanta e consola. "Incanti"
è scritto con una lingua poetica e profonda,
leggerlo con un bambino può essere un modo
per fargli scoprire come le parole abbiano un loro
spessore fatto di ritmi e di suoni, di significato
e di evocazioni, un modo per riscoprire insieme la
forza dell 'immaginazione.
"Nell'attesa di prossimi albi queste due prime
uscite paiono complessivamente felici e convincenti.
Attente alla quotidianità infantile e al suo
bisogno di evasione, di sogno, di riflessione sulla
realtà muovendo dal non consueto o da un piccolo
spunto, da un'occasione lieve e minimale."
Walter Fochesato (ANDERSEN APRILE 2001).
Anna si incanta. Osservando il suo dito che disegna
un omino sul vetro di una finestra appannata o il
filo di una ragnatela, o la buccia di una patata che
si attorciglia su se stessa mentre viene tagliata.
Anna si incanta ed immagina che il bambino sulla finestra
prenda vita e cominci a parlare con lei; o che il
filo di ragnatela illuminato da un raggio di sole
sia la bacchetta magica con cui la fata Ragnola combatte
Mostro d'Ombra. Anna non è tanto diversa da
tutti gli altri bambini, perché spesso sono
i grandi che non sanno più trovare la magia
delle piccole cose e accusano i bambini di giocare
troppo con la fantasia, di avere la testa tra le nuvole.
Quella di Anna è la storia di quanta magia
e quante cose incantate ognuno di noi possa trovare
intorno e dentro di sé.