RAGAZZI NEWS n. 24
- San Valentino: festa o consuetudine?
S.Valentino,
la festa degli innamorati, é ormai passata
da qualche giorno. A qualcuno ha portato un bel mazzo
di fiori, ad un' altra un prezioso gioiello,
forse suggerito per mesi e mesi, e in mille modi,
al beneamato: con uno sguardo languido dinnanzi alla
gioielleria, con un'osservazione lasciata cadere per
caso sulla raffinatezza della lavorazione, con un'ultima
strattonata al gomito del fidanzato, pochi
giorni prima del 14, con un commento del tipo: "Beh!
non é mica così caro..." (sospiro!).
Ma forse, alla maggior parte di noi, S. Valentino
non ha portato proprio un bel nulla e forse,
chissà, é stato un bene. Ma vi siete mai domandati
perché a San Valentino (personaggio realmente vissuto
nel III secolo) é stato assegnato questo non facile
compito di proteggere i fidanzati e il loro amore?
Dobbiamo, per trovare una spiegazione, rifarci alla
tradizione anglosassone medioevale. Secondo
questa tradizione, infatti, gli uccelli iniziavano
a nidificare proprio il 14 febbraio e questo
avvenimento veniva interpretato come simbolo della
vita che continuava e ricominciava.
E l'amore, in fin dei conti, é qualcosa che
dovrebbe rigenerarsi continuamente, come i piccoli
che ogni anno si affacciano alla vita, guardando il
mondo dall'alto dei nidi. Da qui il proverbio: "San
Valentino. La primavera é vicino".
Per
alcuni San Valentino é un rito consumista,
contro cui si brontola, ma che alla fine si rispetta;
per altri una festa da osservare da lontano con un
pizzico di ironia. Eppure, nonostante le critiche
che sentiamo ronzare attorno a questo povero santo,
per la Festa di San Valentino
ogni anno si spende sempre di più.
Circa 800 miliardi solo in fiori. Rose rosse,
mimose, viole e chi più ne ha più ne metta. E altri
1.500 miliardi sono stati investiti in
gioielli, pensierini e pensieroni.
Con l'avvento di Internet poi si sono moltiplicati
i regali acquistati in Rete, tramite Internet: dall'Olanda
i tulipani hanno così potuto, superando ogni confine,
giungere in un paesino della Bretagna. Potenza delle nuove tecnologie.
E per chi cercava l'originalità a tutti i costi,
noleggiare un aereo, per pronunciare il fatidico "ti
amo" tra le nuvole, é costato "solo" un milione di
lire, affittare una pagina di un quotidiano ha sfiorato
i 40 milioni, mentre per un weekend in mongolfiera
sono bastate L.900.000.
Come
giudicare tutto ciò? Diverse le opinioni. I
contrari a S. Valentino affermano che se uno
é innamorato veramente dovrebbe saperlo dimostrare
al proprio fidanzato tutto l'anno e non solo in un
giorno particolare.
I sostenitori, invece, dicono che é bello che
ci sia una festa ufficiale dedicata agli innamorati.
Secondo me la soluzione sta, come molte volte, in
mezzo. Da un lato bisognerebbe ogni giorno infatti
dimostrare alle persone che ci stanno vicine il nostro
affetto, con piccoli gesti e parole. Dall'altro
può essere anche una cosa simpatica festeggiare
il giorno degli innamorati, ma senza strafare. Basta
un pensierino.
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre
qualche Ragazzi News? SCRIVICI!
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