STORIA DEL PATTINAGGIO
Il
pattinaggio é uno sport piuttosto antico. Già nel
Medioevo, gli europei delle regioni del nord (Svezia, Svizzera
e Germania), usavano dei pattini rudimentali costituiti da lame fissate
ai piedi tramite delle cinghie come
importantissimo mezzo di trasporto per spostarsi lungo i fiumi ghiacciati.
Solo successivamente (1572) le lame vennero
incastrate in un pezzo di legno che fungeva da sostegno. Si racconta
che, nel 1572, un drappello di Olandesi fosse rimasto bloccato dagli
spagnoli sui ghiacci davanti al porto di Amsterdam.
A
questo punto, senza perdersi d'animo, gli olandesi erano balzati,
all'improvviso, giù dalle proprie navi e, pattini ai piedi,
erano sfrecciati come schegge tra le truppe nemiche disorientate,
dileguandosi verso il largo. Pensate che l'Olanda, sempre
nel 1500, possedeva un' intera armata di archibugieri sui pattini.
Anche i commercianti olandesi, durante l'inverno, raggiungevano
le città di mercato skettinando lungo i canali ghiacciati.
Esisteva persino un santo protettore dei pattinatori: santa Lidwina,
vergine di Schiedam. Non é un caso, quindi, che lo stesso
termine inglese skate-pattini derivi dall'olandese schaats, vista
la dedizione di questo popolo per tale attività. E il resto
del mondo, come si comportava? A Philadelphia, nel 1850, l'americano
E.W. Bushnell costruì i primi pattini con lame d'acciaio.
Da questo momento in poi il pattinaggio diventa uno sport.
Il
suo battesimo ufficiale avviene a Oslo (Norvegia), nel 1863:
anno della prima gara su pista lunga che porta, tre anni dopo, alla
fondazione, in Olanda, dell'Unione Internazionale Pattinatori (ISU).
Pattinare piaceva moltissimo ai nobili e ai re, tra Settecento e
Ottocento. Non era difficile vedere la regina di Francia Maria Antonietta
sfrecciare sui laghi ghiacciati del Bois de Boulogne, o lo zar Alessandro
II cimentarsi in complessse coreografie sulle distese ghiacciate
russe. Anche le prime piste coperte artificiali non furono, tutto
sommato, così recenti. La prima, infatti, risale al 1876
e venne costruita a Londra anche grazie all'utilizzo delle macchine
per la creazione del ghiaccio. E il pattinaggio veloce su pista
corta (short track)? Si affermò alla fine dell'Ottocento,
in Europa, e ovviamente, in principio, gli atleti più
forti erano gli olandesi e i tedeschi.
Ben
presto, però, la nuova disciplina incominciò a diffondersi
anche nell'America del Nord dove trovò presto degli appassionati.
Tra il 1920 e il 1930 ci furono le prima gare di short track, organizzate
al Madison Square Garden che, per l'occasione, si riempiva
di centinaia di curiosi e spettatori. Nel 1932 gli Stati Uniti decisero
di organizzare le Olimpiadi Invernali a Placid Lake. Vincitore:
Jack Shea. Solo nel 1967 lo short track venne riconosciuto dall'ISU
e nel 1976 ci furono le prime gare ufficiali.
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