RAGAZZI NEWS n. 53
- Guerre Stellari: l'attacco dei cloni
Oggi,
grazie alla grafica digitale (indispensabile
o quasi nel cinema contemporaneo di un certo tipo)
e ai ritocchi che possono essere fatti al computer
- come ci spiega lo stesso regista - una persona può
trasformarsi in una folla, un edificio generare un'intera
città. Una comodità! Anche se la tecnologia,
perlopiù, serve solo a rendere più spettacolari
certe scene, che devono comunque essere sostenute
da una sceneggiatura e da una trama che non possono
avere cedimenti.
Tenuta
conto soprattutto l'attesa dei fan pronti a esaltare
ma anche a stroncare, in caso di insoddisfazione,
il film. Nella realizzazione del II Episodio di Guerre
Stellari, anche l'Italia ha avuto un ruolo di non
secondaria importanza. Per la seconda volta (era già
avvenuto con Episodio 1), la Reggia di Caserta
é risultata essere l'ambiente ideale per girare
alcune scene. Infatti la reggia si é trasformata
nuovamente nel palazzo reale di Naboo, dove vive la
principessa. Ma gli estimatori dell'edificio non si
facciano illusioni! Le decine di migliaia di immagini
girate sono state a tal punto elaborate, modificate
e arricchite che non sarà facile riconoscere
il famoso colonnato o lo scalone della reggia.
Anche
Como non é stata da meno a Caserta,
e ha dato il suo prezioso contributo. Infatti, da
quelle parti, sono stati ambientati alcuni esterni
al palazzo reale. Se la Portman ed Ewan McGregor sono
volti piuttosto noti, Hayden Christensen, scelto
da Lucas dopo mesi e mesi di ricerche e chiamato ad
interpretare il giovane Anakin Skywalker, é
un attore quasi sconosciuto. Pensate che sei mesi
fa il regista in persona aveva lanciato - così
si narra - un appello: "Cerchiamo volti per interpretare
Anakin Skywalker, diciannovenne". Non l'avesse
mai fatto!
Nel giro di poche settimane il sito ufficiale di Guerre
Stellari é stato letteralmente preso d'assalto
da centinaia di giovani pretendenti al titolo di cavaliere
Jedi, tanto da costringere la produzione ad imporre
uno stop all'invio di curriculum. Alcuni aspiranti
divi confidavano, via e-mail, di non essere proprio
un sex - symbol, ma che ce l'avrebbero messa tutta,
nel caso. Altri giuravano - particolare inquietante
- di essere l'incarnazione di Anakin in persona. Alla
fine la scelta é caduta su questo giovane diciannovenne
canadese di Vancouver, biondo con i capelli a spazzola,
noto, finora, solo per aver partecipato ad un serial
Tv "Higher ground". E' lui il protagonista
non solo di questo episodio, ma anche del prossimo
(il III).
Che,
cronologicamente, precedono la famosa Trilogia
degli anni Ottanta che raccontavano le vicessitudini
che portarono il padre di Luke Skywalker (l'eroe che
sconfiggerà l'impero), da promettente cavaliere
Jedi a cupo servitore del Lato Oscuro.
A questo punto non ci resta che aspettare, per vedere
se le promesse e le aspettative saranno mantenute.
E per chi scalpita, anche in Italia, in attesa
del grande evento, non manca, a mo' di antipasto stuzzicante,
la possibilità di gustarsi il trailer
del film - gettonatissimo - presente in Rete sul sito
ufficiale. Potenza delle nuove tecnologie! Che ci
donano, quando non ci frastornano, piccoli frammenti
di sogno.
Oggi,
grazie alla grafica digitale (indispensabile
o quasi nel cinema contemporaneo di un certo tipo)
e ai ritocchi che possono essere fatti al computer
- come ci spiega lo stesso regista - una persona può
trasformarsi in una folla, un edificio generare un'intera
città. Una comodità! Anche se la tecnologia,
perlopiù, serve solo a rendere più spettacolari
certe scene, che devono comunque essere sostenute
da una sceneggiatura e da una trama che non possono
avere cedimenti.
Tenuta
conto soprattutto l'attesa dei fan pronti a esaltare
ma anche a stroncare, in caso di insoddisfazione,
il film. Nella realizzazione del II Episodio di Guerre
Stellari, anche l'Italia ha avuto un ruolo di non
secondaria importanza. Per la seconda volta (era già
avvenuto con Episodio 1), la Reggia di Caserta
é risultata essere l'ambiente ideale per girare
alcune scene. Infatti la reggia si é trasformata
nuovamente nel palazzo reale di Naboo, dove vive la
principessa. Ma gli estimatori dell'edificio non si
facciano illusioni! Le decine di migliaia di immagini
girate sono state a tal punto elaborate, modificate
e arricchite che non sarà facile riconoscere
il famoso colonnato o lo scalone della reggia. 
Anche
Como non é stata da meno a Caserta,
e ha dato il suo prezioso contributo. Infatti, da
quelle parti, sono stati ambientati alcuni esterni
al palazzo reale. Se la Portman ed Ewan McGregor sono
volti piuttosto noti, Hayden Christensen, scelto
da Lucas dopo mesi e mesi di ricerche e chiamato ad
interpretare il giovane Anakin Skywalker, é
un attore quasi sconosciuto. Pensate che sei mesi
fa il regista in persona aveva lanciato - così
si narra - un appello: "Cerchiamo volti per interpretare
Anakin Skywalker, diciannovenne". Non l'avesse
mai 
fatto!
Nel giro di poche settimane il sito ufficiale di Guerre
Stellari é stato letteralmente preso d'assalto
da centinaia di giovani pretendenti al titolo di cavaliere
Jedi, tanto da costringere la produzione ad imporre
uno stop all'invio di curriculum. Alcuni aspiranti
divi confidavano, via e-mail, di non essere proprio
un sex - symbol, ma che ce l'avrebbero messa tutta,
nel caso. Altri giuravano - particolare inquietante
- di essere l'incarnazione di Anakin in persona. Alla
fine la scelta é caduta su questo giovane diciannovenne
canadese di Vancouver, biondo con i capelli a spazzola,
noto, finora, solo per aver partecipato ad un serial
Tv "Higher ground". E' lui il protagonista
non solo di questo episodio, ma anche del prossimo
(il III). 
Che,
cronologicamente, precedono la famosa Trilogia
degli anni Ottanta che raccontavano le vicessitudini
che portarono il padre di Luke Skywalker (l'eroe che
sconfiggerà l'impero), da promettente cavaliere
Jedi a cupo servitore del Lato Oscuro.
