RAGAZZI NEWS n. 31
- E-book: fine del libro
tradizionale?
A pochi giorni dalla conclusione dell'ultima
Fiera del Libro di Torino (Lingotto), parlare di e-book
diventa un imperativo. Per capire e... non spaventarsi!
A
pochi giorni dalla conclusione dell' ultima Fiera
del Libro di Torino(Lingotto), parlare di e-book
diventa un imperativo. Per capire e...non spaventarsi!
Anno 2010. Andrea, un ragazzino di 12 anni, deve sapere
tutto sulla Rivoluzione Francese e Napoleone, nonché
i nomi di tutte le piante che fioriscono sui sistemi
montuosi della Francia: per il giorno dopo.
Dopo pranzo, con una voglia pari a zero,
si siede sulla sua scrivania e, invece di incominciare
a sfogliare quei tipici manuali verde-marroncino che
noi tutti conosciamo, zeppi di immmagini, date, informazioni
ed allegati, accede/apre il suo...e-book. Fantasia,
fantascienza o realtà?
Fra
qualche anno, per leggersi un buon romanzo o per consultare
un' enciclopedia, dovremo "sfogliare" le schermate
di un monitor? E gli scaffali delle nostre
case ospiteranno sempre meno i buoni vecchi libri
che ora ci accompagnano dappertutto, in treno, in
autobus, nell'attesa di una visita medica, persino
in bagno (nel caso di avventure e storie particolarmente
avvincenti!), fino al momento di spegnere la luce
alla sera? E che cosa sono, in realtà, gli e-book?
Alieni mostruosi che ci faranno il lavaggio del cervello
o creature tutto sommato utili ma forse non indispensabili?
Incominciamo...dalla
fine. Gli e-book (da notare la "e" che li precede!)
non sono altro che libri in formato elettronico
scaricabili dalla Rete. Per molti rimangono un oggetto
misterioso. Infatti non é facile immaginare un libro
che canta, parla, suona (manca solo che prepari anche
la colazione!), attraverso un piccolo schermo
a cristalli liquidi. Un libro che può essere - almeno
in teoria e incerti casi- portato dappertutto perché
piccolo e maneggevole, con centinaia di titoli da
proporre all' "e - lettore".
Come
funzionano esattamente gli e-book?
E per poter usufruire di questi libri, é necessario
stamparli? Non necessariamente. Questi volumi,
che incominciano ad affacciarsi lentamente pure sul
mercato editoriale italiano, anche se a caro prezzo,
possono essere visualizzati o attraverso lettori,
ovvero piccoli computer (sicuramente più leggeri e
maneggevoli vicini al formato "libro") su cui si scaricano
gli e-book, o sul proprio PC tramite software di
lettura, che permettono una visualizzazione corretta
dei documenti scaricati. Quindi il termine "e-book
"può riferirsi sia all'oggetto fisico, il "lettore"
di libri elettronici, sia al testo elettronico che
viene conservato dal "lettore" e visualizzato sullo
schermo del suo computer. (Gino Roncaglia)
Ma
gli italiani sono pronti a questa "svolta tecnologica"?
Probabilmente. A tal proposito, un ruolo importante
sarà ricoperto dalla scuola dove e-book potrebbe
diventare uno strumento efficace da accostare ai mezzi
tradizionali: un modo per integrare e soprattutto
aggiornare il sapere proposto attraverso la carta
stampata. I libri forniti di audio, per esempio,
potrebbero facilitare nell'apprendimento delle lingue
straniere, mentre i libri di fisica dovrebbero spiegare
gli esperimenti, dai più semplici ai più complessi,
con animazioni e video.
Si
potrebbe, per esempio, studiare la storia dei Cartaginesi
click dopo click, saltellando da un link all'altro,
a seconda degli argomenti che si vogliono affrontare!
Magari saltando date o approfondimenti noiosi! Inoltre
i nuovi libri, consultabili a distanza on line,
potrebbero evitare lotte all' ultimo sangue per accapparrarsi
l'unico volume presente nella biblioteca, mentre gli
insegnanti (ormai cyber-prof ?) avrebbero persino
la possibilità di personalizzare i manuali,
aggiungendovi articoli ed integrazioni tratte da riviste
e da altri testi; così almeno promettono le società
che si stanno gettando a capofitto in questo business!
E il vantaggio per le case editrici?
Non stampare migliaia di copie di un libro con il
rischio di non riuscire a venderle. Niente paura,
quindi. Topolino continueremo a leggercelo acciambellati
comodamente in poltrona, o appesi a testa in giù dal
ramo di un albero. L' e - book non sarà altro che
uno strumento in più per studiare ma anche
per imparare in modo divertente e originale. Testo
elettronico e libro a stampa saranno alleati, non
nemici, perché serviranno a scopi diversi. A questo
punto non ci rimane che attendere...e vedere come
va a finire.
Approfondiamo
Insieme -
Qualche termine tecnico
E-book:
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dal punto di vista
tecnico é un dispositivo che indica
sia un supporto hardware che un software
(=un programma), sul quale possono
"girare" testi scritti,
contenuti multimediali, filmati e
suoni. |
Ipertesto: |
Documento, o insieme di documenti,
che può essere letto sequenzialmente
oppure seguendo i richiami (link)
tra le diverse parti (nodi) che
lo costituiscono. Se i nodi collegati
da link non si trovano sullo stesso
computer ma su computer in rete,
locale o geografica, prende il nome
di ipertesto distribuito in rete.
Il World Wide Web é l'esempio
più conosciuto di ipertesto di questo
genere.
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Francesca Virgilietti
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Paragrafi
E-book: come funzionano
Approfondimento
Qualche termine
tecnico
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