RAGAZZI NEWS n. 18
- Elezioni Americane: cinema o realtà?
La
notizia - 4novembre 2000:
gli americani vanno alle urne per eleggere il loro
nuovo Presidente.
Bush, Gore, Bush e poi ancora Gore.
Le ultime ore in America, prima dei risultati definitivi
delle ultime elezioni americane, sono realmente un
terno al lotto fino all'ultimo. Schede riesumate,
conteggi fatti e rifatti cinquemila volte, polemiche,
accuse e ancora calcoli su calcoli.
Oggi, venerdì 17 novembre, il nuovo presidente
degli Stati Uniti non é ancora stato eletto.
Come si é potuto notare dalle numerose immagini
pervenute sui nostri teleschermi in queste ultime
settimane, le elezioni del presidente rappresentano,
negli Stati Uniti, un vero e proprio fenomeno di
massa, vissuto con profonda passione da tutta
la popolazione. Feste,
comizi, manifestazioni, coloratissimi cortei, canzoni
nonché una produzione smodata di gadgets di tutti
i tipi: cappellini, magliette, tute,
tazze e persino -
abbiamo scoperto navigando sui siti ufficiali dei
due leader - carta igienica. Tutto con il bel
faccione sorridente del candidato stampato sopra!
Ciò può farci sorridere. E' come se di mattina, a
colazione, "pucciassimo" i nostri croccanti
biscotti ai cereali in una tazzona da cui ci saluta
sorridente Ciampi, o qualcuno dei politici che ogni
giorno vediamo seduti o sdraiati sulle rosse poltroncine
di Montecitorio. Al di là del fatto che apparizioni
improvvise di questo tipo potrebbero fare andare di
traverso qualsiasi cosa, anche la più profumata torta
preparata dalla mamma- non é un giudizio politico
ma solo estetico! -, sicuramente ciò non toglie che
a noi italiani il periodo che precede l'Election Day
americano può sembrare un enorme circo!
Partiti
e presidenti
Esistono,
ai giorni nostri, due partiti politici nazionali,
negli Stati Uniti: il repubblicano e il democratico.
Ma nella corsa alle elezioni, a differenza di ciò
che accade in Italia - dove comunque il presidente
non é eletto direttamente dal popolo -, non é il partito
a proporre un proprio candidato. Infatti in America
qualunque esponente politico può intraprendere
la faticosa corsa verso la Casa Bianca. Anche se illustre
sconosciuto. Basta che abbia almeno 35 anni, sia cittadino
americano per nascita e risieda negli Stati Uniti
da oltre 14 anni.
Curiosità
- Lo sapevate che...
...Fin dalle prime elezioni per tradizione
negli Stati Uniti non si vota mai di
lunedì.
E sapete perché? Perché, nel '700 e nell'800
la domenica veniva considerata il giorno
del Signore, da dedicarsi esclusivamente
alla preghiera e alla contemplazione.
Non esistevano le automobili, per cui,
per andare a votare, il capofamiglia non
poteva far altro che preparare il proprio
carro, issarvi la famiglia al gran
completo e incamminarsi verso il seggio
più vicino. Il lunedì, quindi, veniva
dedicato al "viaggio di avvicinamento",
ed era il martedì il giorno in cui si
aprivano ufficialmente le votazioni. Un'impresa.
Non dico bellica, in quanto veniva comunque
intrapresa in nome della democrazia!
...Il primo presidente degli Stati
Uniti fu George Washington, l'unico,
nella storia d'America, ad essere eletto
in un anno dispari.
Dal
1792, infatti, le elezioni si svolgono
ogni quattro anni nel mese di novembre
il primo martedì dopo il primo
lunedì, per i motivi detti. Il record
di presidenza più breve va a William
Harrison, che morì a soli trenta giorni
dall'inizio del mandato, nel 1840. Motivo?
Polmonite, presa durante un comizio sicuramente
non breve tenuto sotto un diluvio torrenziale.
Lo sapevate poi che queste sono state
le prime elezioni in cui é stato possibile
votare tramite Internet, in alcuni
Stati? Anche se questa soluzione ha sollevato
non poche polemiche. Gli hacker (i pirati
informatici), infatti, sono sempre in
agguato pronti a far scherzetti con le
informazioni, figuriamoci con i voti!
Da domani, per quattro anni, gli Stati
Uniti avranno comunque un nuovo presidente.
Indifferentemente chi sia, speriamo di
sentir parlar di lui non per guerre ma
per iniziative di pace.
Francesca Virgilietti
P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre
qualche Ragazzi News? SCRIVICI!
Feste,
comizi, manifestazioni, coloratissimi cortei, canzoni
nonché una produzione smodata di gadgets di tutti
i tipi: cappellini, magliette, tute,
tazze e persino 
-
abbiamo scoperto navigando sui siti ufficiali dei
due leader - carta igienica. Tutto con il bel
faccione sorridente del candidato stampato sopra!
Esistono,
ai giorni nostri, due partiti politici nazionali,
negli Stati Uniti: il repubblicano e il democratico.
Dal
1792, infatti, le elezioni si svolgono
ogni quattro anni nel mese di novembre
il primo martedì dopo il primo
lunedì, per i motivi detti. Il record
di presidenza più breve va a William
Harrison, che morì a soli trenta giorni
dall'inizio del mandato, nel 1840. Motivo?
Polmonite, presa durante un comizio sicuramente
non breve tenuto sotto un diluvio torrenziale.
Lo sapevate poi che queste sono state
le prime elezioni in cui é stato possibile
votare tramite Internet, in alcuni
Stati? Anche se questa soluzione ha sollevato
non poche polemiche. Gli hacker (i pirati
informatici), infatti, sono sempre in
agguato pronti a far scherzetti con le
informazioni, figuriamoci con i voti!
Da domani, per quattro anni, gli Stati
Uniti avranno comunque un nuovo presidente.
Indifferentemente chi sia, speriamo di
sentir parlar di lui non per guerre ma
per iniziative di pace.
