SPECIALE
HALLOWEEN 2002 - Inno
alla zucca
Sei uno zuccone! Se riferito ad una persona,
non è un gran complimento. Significa: sei un
testardo che non ammette mai di aver torto. Se riferito
al vegetale...beh, questo non potrebbe fare a meno
di esserne, come minimo, orgoglioso!
Rotonde,
allungate, piccole, grandi, gialle, arancioni con
sfumature verdastre, le zucche sono tra le
star della stagione autunnale. Per non parlare degli
ultimi giorni di ottobre quando, intagliate e svuotate,
fanno bella mostra da tetti e balconi. Protagoniste,
loro malgrado, con streghe e fantasmi,
della notte più inquietante dell'anno: quella
di Halloween.
Ma
la zucca, con quell'aspetto un po' "pacioso"
ed irregolare, con quei suoi bitorzoli plasmati dalle
zolle di terra con cui si è trovata a convivere
per qualche mese, non è un vegetale malvagio.
Non ci è giunta ancora notizia di zucche che
hanno assalito, afferrandoli per i polpacci, ignari
turisti che passeggiavano di sera lungo i campi in
qualche periferia isolata. Al contrario, la zucca
è ..."buona" e molto utile
all'uomo.
Zucca
da capo a fondo
Della zucca non si butta via
niente. Ogni sua parte, infatti, è commestibile,
comprese le foglie e i fiori. I semi sono buonissimi
abbrustoliti, e saltati e posseggono proprietà
vermifughe. Anche la buccia può essere
lavorata a scopi alimentari, anche se non intuiamo
come. Comunque, svuotata, la zucca può fungere
tranquillamente da vaso di fiori o, nel caso della
specie allungata, da portaombrelli.
Pensate
che fin dai tempi antichi, quando ancora la ceramica
non faceva bella mostra dalle mensole di casa, l'uomo
ha capito che poteva sfruttare le diverse forme delle
zucche per creare ciotole, piatti, cucchiai.
Insomma l'intero corredo domestico.
Infatti i frutti, una volta seccati e svuotati, diventano
leggeri come piume e impermeabili. Ottimi per contenere
acqua, vino e altri liquidi.
La
zucca appartiene alla famiglia delle cucurbitacee,
della quale fanno parte , per esempio, anche i cetrioli
e i cocomeri. E' stata importata dall'America Centrale
e ben presto, in molte zone, è diventata un
ingrediente base di parecchi piatti. Questo
anche perché cresce con facilità un
po' dappertutto, è resistente alla siccità,
sopporta stoicamente l'attacco delle malattie e dei
parassiti e non richiede grosse concimazioni.
La
pianta è caratterizzata da lunghi fusti
striscianti che possono arrivare a diversi metri.
Le foglie ed i piccioli sono ricoperti da ruvidi peli,
i fiori sono grandi e di un bel colore giallo.
Per chi deve poi lottare quotidianamente con l'accumulo
di cuscinetti adiposi, la zucca è anche un
cibo ipocalorico, ricco di vitamine (A e E), di potassio,
magnesio e fibre.
Nel corso dei secoli, in seguito a selezioni e ibridazioni,
le varietà di zucche si sono moltiplicate
fino a produrre le ben note zucchine.
Suoni
zucconi
Tac,
tatatac, tac, tatac. Ebbene sì, le zucche,
una volta essiccate in un luogo asciutto e ventilato,
possono essere trasformate in ottimi strumenti
musicali. Quelle allungate, per esempio, possono essere
delle ottime maracas, grazie anche ai semini che battono
sulle pareti interne producendo il suono caratteristico.
Le
zucche sono utilizzate anche per la creazione di strumenti
a percussione, dalle forme più strane
e varie.
Il "Goussoun", per esempio, ha una forma
allungata: una sorta di tubo, a cui sono state tolte
le estremità e la polpa. Dal Mali proviene
lo strumento più grande che viene utilizzato
per accompagnare il gioco delle danze in diverse occasioni.
Lo si suona tenendo le mani nude "a coppa".
A seconda della parte di superficie che si percuote,
il suono è diverso, più o meno cupo.
Francesca Virgilietti
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