RAGAZZI NEWS n. 57
- Incendi boschivi: appuntampento fisso dell'estate
Il
rogo del Colorado
Un
falò non perfettamente spento di un campeggiatore
o semplicemente il mozzicone di una sigaretta dopo
un pic nic su un bel prato, possono avere conseguenze
devastanti per l'ambiente. E' stato proprio un fatto
così banale a scatenare, di recente, un incendio
di proporzioni gigantesche nella Pike National
Forest, in Colorado. Il rogo, alimentato da venti
secchi e temperature estive, ha divorato in pochissimo
tempo un'intera foresta ed ha costituito una seria
minaccia anche per le zone abitate situate
a decine di chilometri dal centro dell'incendio.
Tant'è
che ben quarantamila persone hanno dovuto evacuare
per ragioni di sicurezza. Gli incendi boschivi
sono ormai divenuti una vera e propria calamità
e un'emergenza ambientale. Pensate che in Italia,
il numero annuo degli incendi è passato da
6.000 negli anni '60, a 12.000 negli anni '80 e a
15.000 oggi. Circa 42 incendi al giorno, quasi 2 all'ora!!
Cos'è
un incendio boschivo?
L'incendio boschivo è rappresentato dall'espansione
incontrollata del fuoco su aree ricoperte da bosco,
cespugli o alberi sparsi, ma può anche interessare
strutture costruite dall'uomo, terreni coltivati o
incolti posti nelle vicinanze.
Cause principali
perché un incendio si sviluppi sono sempre necessari
gli elementi che costituiscono il cosiddetto "triangolo
del fuoco":
1) |
il combustibile, cioé
il corpo che brucia (paglia, legno, ecc) |
2) |
il comburente, cioé
l'ossigeno presente nell'aria |
3) |
la temperatura di combustione
(il calore) |
Mentre
i primi due elementi sono sempre disponibili, la temperatura
necessaria all'accensione è presente solo in
determinate condizioni climatiche. Se in climi
equatoriali si può sviluppare il potenziale
calorifico sufficiente per l'autocombustione, alle
nostre latitudini un simile evento non esiste. Infatti
solo il 3% degli incendi è dovuto a cause naturali,
che possono essere attribuite o alla concentrazione
di raggi solari attraverso una goccia di resina
o di rugiada (evento quanto mai improbabile e mai
verificatosi direttamente) o all'accensione provocata
da fulmini in assenza di pioggia (fenomeno non raro
che, comunque, non sembra essere la causa principale).
Tutti gli altri fenomeni vanno attribuiti direttamente
all'uomo. Volendo fare una casistica, tre sono
le tipologie principali d'incendio:
Cause accidentali
A tali cause si deve il 2% degli incendi. Un corto
circuito, un motore che si surriscalda, le scintille
di strumenti da lavoro, possono alle volte costituire
l'inizio di un focolaio. Gli incendi così
causati vengono definiti, appunto, "accidentali"
e dipendono, anche se indirettamente, dall'uomo. |
Cause
colpose
Da esse dipende il 26% degli incendi, i quali
sono causati dalla disattenzione e dall'imprudenza
dei comportamenti dell'uomo. La piť frequente
è la sigaretta o il cerino gettati
fuori dai finestrini delle automobili (nelle strade
a grande scorrimento lo spostamento d'aria creato
dalle vetture può alimentare le fiamme),
ma anche i focolai da pic-nic lasciati incustoditi
possono innescare pericolosi incendi. |
Cause
dolose
Sono le piť frequenti. Provocano ben il 50% degli
incendi. Il fuoco viene appiccato con intenzionalità,
con la volontà di causare il danno, anche
se l'obiettivo non è quello di distruggere
il bosco: è il caso dei piromani,
o di chi provoca l'incendio alla ricerca del profitto
(per guadagnare terreni coltivabili ad esempio)
o in segno di protesta. |
Il
fumo
Quando avviene un incendio, il primo segnale
che si manifesta è il fumo. Ebbene, dalle sue
caratteristiche possiamo desumere il tipo di evento
che le forze antincendio si troveranno a fronteggiare.
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FUMO BIANCO = vegetazione
erbacea in fiamme; l'incendio interessa flora
erbacea secca. Può trattarsi di un campo di stoppie
ma anche di un pascolo. |
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FUMO ROSSICCIO = arbusti
in fiamme; l'incendio sta percorrendo una zona
cespugliata oppure sta lambendo i margini di un
bosco. |
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FUMO MARRONE SCURO = bosco
in fiamme; l'incendio ha raggiunto la chioma degli
alberi. |
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FUMO NERO = incendio di
prodotti derivati da petrolio; in genere bruciano
copertoni e rifiuti ad alto contenuto di materie
plastiche. (E' il caso di incendio di discariche
abusive). |
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Paragrafi
Il rogo
del Colorado
Le cause degli incendi boschivo
Il fumo
Il propagarsi dell'incendio
Gli effetti del fuoco
La prevenzione degli
incendi
Approfondimento
5
regole anti-incendio
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