RAGAZZI NEWS n. 57
- Incendi boschivi: appuntampento fisso dell'estate
Il
propagarsi dell'incendio
La diffusione del fuoco dipende da tre fattori principali.
Analizziamoli schemeticamente:
1)
i
combustibili vegetali:
possono essere "lenti" o "veloci",
in base alla velocità di combustione. Dunque,
in presenza di combustibili vegetali "lenti",
(come ceppaie e tronchi di latifoglie), il fuoco
ci metterà piť tempo per diffondersi. Al
contrario, in presenza dei combustibili cosiddetti
"veloci" (quali erba, foglie secche
ed arbusti), l'incendio si propagherà piť
velocemente.
2)
le condizioni meteorologiche:
il vento forte apporta aria (ossigeno) e, pertanto,
accelera la diffusione del fuoco. Inoltre
esso rimuove l'umidità atmosferica e contribuisce
all'essiccamento delle sostanze vegetali predisponendole
alla combustione.
Quando c'è maggiore umidità (per
esempio durante la notte) il fuoco brucia piť
lentamente. L'assenza di precipitazioni e ilconseguente
periodo di siccità aumentano il grado di
infiammabilità del materiale. L'elevata
temperatura dell'aria favorisce il riscaldamento
del combustibile che si asciuga e brucia, quindi,
piť rapidamente.
3)
le condizioni orografiche del
terreno:
piť un terreno è pendente
e piť velocemente va a propagarsi l'incendio (proporzionalità
diretta tra pendenza del terreno e velocità
di propagazione).
Effetti
del fuoco
Ma vediamo che effetti hanno le fiamme sui singoli
componenti dell'ecosistema. I
danni sulle piante consistono in scottature
e ustioni dei fusti, piť o meno gravi in relazione
allo spessore della corteccia e al tempo di permanenza
del fuoco. L'ustione causa la morte del tessuto, sotto
la corteccia, il quale ha la funzione di generare
le cellule legnose che permettono all'albero di crescere.
Tali danni possono comportare il rallentamento della
crescita dell'albero o, peggio ancora, la sua morte.
Gli incendi hanno gravi effetti anche sulla
fauna poichè il fuoco, se da una parte colpisce
direttamente gli animali meno mobili che riescono
a trovare rifugio piť difficilmente (come gli animali
terricoli), dall'altra modifica l'habitat in
cui gli animali si erano adattati a vivere. Per
quanto riguarda il terreno, i danni si concretizzano
nella modifica della sua struttura, nella formazione
di uno strato impermeabile, nell'aumento del ruscellamento
e dell'erosione degli strati superficiali. L'effetto
di un incendio sul clima si traduce in un inaridimento
dovuto essenzialmente alla diminuzione o scomparsa
della copertura arborea.
Si
può prevenire un incendio?
Certamente! Esistono
varie misure prevenzione attiva, che consistono in
interventi sul territorio volti a ridurre le
possibilità di innesco e di propagazione degli
incendi. Per esempio, si dovrebbero tenere puliti
dalla vegetazione i bordi delle strade che attraversano
le zone boschive ed eseguire la manutenzione della
viabilità esistente. La viabilità
forestale è, infatti, molto importante
per la prevenzione degli incendi, sia per facilitare
gli interventi di emergenza che per effettuare i servizi
di vigilanza. Un aiuto per circoscrivere il fuoco
sono i cosiddetti viali-tagliafuoco, che consistono
nell'eliminazione della vegetazione per una larghezza
tale da permettere che il fuoco si fermi, non trovando
piť alberi ed arbusti che alimentino la combustione.
Approfondiamo
Insieme -
Regole anti-incendio
Ma
anche noi, nel nostro piccolo, possiamo
e dobbiamo fare qualcosa per prevenire
queste catastrofi.
Scopri le 5semplici
regolette che tutti noi dovremmo
seguire!
Velleda Minkusch
P.S. Hai qualche curiosità? Hai da proporre
qualche Ragazzi News? SCRIVICI!
i
combustibili vegetali:
Inoltre
esso rimuove l'umidità atmosferica e contribuisce
all'essiccamento delle sostanze vegetali predisponendole
alla combustione.
I
danni sulle piante consistono in scottature
e ustioni dei fusti, piť o meno gravi in relazione
allo spessore della corteccia e al tempo di permanenza
del fuoco. L'ustione causa la morte del tessuto, sotto
la corteccia, il quale ha la funzione di generare
le cellule legnose che permettono all'albero di crescere.
Tali danni possono comportare il rallentamento della
crescita dell'albero o, peggio ancora, la sua morte.
Gli incendi hanno gravi effetti anche sulla
fauna poichè il fuoco, se da una parte colpisce
direttamente gli animali meno mobili che riescono
a trovare rifugio piť difficilmente (come gli animali
terricoli), dall'altra modifica l'habitat in
cui gli animali si erano adattati a vivere.
Per
quanto riguarda il terreno, i danni si concretizzano
nella modifica della sua struttura, nella formazione
di uno strato impermeabile, nell'aumento del ruscellamento
e dell'erosione degli strati superficiali. L'effetto
di un incendio sul clima si traduce in un inaridimento
dovuto essenzialmente alla diminuzione o scomparsa
della copertura arborea. 
Esistono
varie misure prevenzione attiva, che consistono in
interventi sul territorio volti a ridurre le
possibilità di innesco e di propagazione degli
incendi. Per esempio, si dovrebbero tenere puliti
dalla vegetazione i bordi delle strade che attraversano
le zone boschive ed eseguire la manutenzione della
viabilità esistente. La viabilità
forestale è, infatti, molto importante
per la prevenzione degli incendi, sia per facilitare
gli interventi di emergenza che per effettuare i servizi
di vigilanza. Un aiuto per circoscrivere il fuoco
sono i cosiddetti viali-tagliafuoco, che consistono
nell'eliminazione della vegetazione per una larghezza
tale da permettere che il fuoco si fermi, non trovando
piť alberi ed arbusti che alimentino la combustione.
Ma
anche noi, nel nostro piccolo, possiamo
e dobbiamo fare qualcosa per prevenire
queste catastrofi.
