A
forma di coniglietto, di papera, di gomma da masticare,
di Napoleone. Così siamo abituati ad immaginare le
soffici e candide nuvolette che si muovono
leggere nell'azzurro cielo di primavera. Ma non sempre
la realtà è tutta rose e fiori. Almeno
non questa volta.
La
nube dell'Est
La
notizia è recente. Da fine Agosto l'Asia
è oscurata da una gigantesca nube tossica, chiamata
subito familiarmente Nba (Nube bruna asiatica), che
sta mettendo in serio pericolo milioni di persone
ed ettari e ettari di coltivazioni agricole. Nba,
che non ha a che fare assolutamente nulla, tranne
che per la casuale assonanza, con gli americani Mba
di pallacanestro, spettacolo meno disastroso a cui
assistere, è formata da acidi, aereosol, cenere
ed altre prelibatezze.
L'allarme è scattato dopo una serie
di analisi e ricerche promosse dalle Nazioni Unite
e condotte da ben 200 scienziati di tutto il mondo,
i cui risultati sono stati discussi nel vertice mondiale
sullo sviluppo sostenibile che si è tenuto
a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre.
Spessa
3 km, la nube rischia di alterare il clima e le piogge
in modo irreversibile, come è già avvenuto
nelle regioni comprese tra l'Afghanistan e lo Sri
Lanka. La nube oltre ad essere tossica è
pure veloce nei suoi movimenti. Pensate che, spinta
dai venti, viaggia ad una velocità tale da
riuscire a percorrere, in una settimana, metà
della circonferenza terrestre. Altro che treni super
veloci e superjet!
E l'Europa, non per far drammi, in questa prospettiva,
non è poi così lontana dall'India misteriosa,
per questo mostro tentacolare e semi-invisibile.
I
rischi
L'agricoltura di molti paesi è in pericolo.
Infatti, l'alterazione del ritmo delle piogge
fa sì che certe zone sono colpite da violentissime
alluvioni che non nutrono la terra ma travolgono come
un fiume in piena ogni piantina che cerca di crescere
mentre altre regioni non vedono una goccia d'acqua
per mesi, neanche organizzando danze della pioggia
di gruppo.
In
India, per esempio, il raccolto invernale di
riso (alimento base degli indiani) è diminuito già
del 10%. In particolar modo è, in questo momento,
il nord-ovest asiatico (Pakistan, Cina occidentale
e Asia centrale) a rischiare una maggiore diminuzione
delle piogge, mentre le coste asiatiche orientali
sono a rischio inondazione. Infatti Nba, da una parte,
come una spessa coperta di lana che avvolge la superficie
della terra, impedisce a ben il 15% dell'energia solare
di raggiungere la superficie terrestre.
Dall'altra, proprio come una bella e calda sciarpa,
che nulla fa passare, provoca il riscaldamento della
parte bassa dell'atmosfera.
E questa condizione non poteva non mandare in tilt
il famoso monsone invernale, che da quelle parti,
di fatto, regola il clima.
A
forma di coniglietto, di papera, di gomma da masticare,
di Napoleone. Così siamo abituati ad immaginare le
soffici e candide nuvolette che si muovono
leggere nell'azzurro cielo di primavera. Ma non sempre
la realtà è tutta rose e fiori. Almeno
non questa volta.
La
notizia è recente. Da fine Agosto l'Asia
è oscurata da una gigantesca nube tossica, chiamata
subito familiarmente Nba (Nube bruna asiatica), che
sta mettendo in serio pericolo milioni di persone
ed ettari e ettari di coltivazioni agricole. Nba,
che non ha a che fare assolutamente nulla, tranne
che per la casuale assonanza, con gli americani Mba
di pallacanestro, spettacolo meno disastroso a cui
assistere, è formata da acidi, aereosol, cenere
ed altre prelibatezze. 
Spessa
3 km, la nube rischia di alterare il clima e le piogge
in modo irreversibile, come è già avvenuto
nelle regioni comprese tra l'Afghanistan e lo Sri
Lanka. La nube oltre ad essere tossica è
pure veloce nei suoi movimenti. Pensate che, spinta
dai venti, viaggia ad una velocità tale da
riuscire a percorrere, in una settimana, metà
della circonferenza terrestre. Altro che treni super
veloci e superjet!
In
India, per esempio, il raccolto invernale di
riso (alimento base degli indiani) è diminuito già
del 10%. In particolar modo è, in questo momento,
il nord-ovest asiatico (Pakistan, Cina occidentale
e Asia centrale) a rischiare una maggiore diminuzione
delle piogge, mentre le coste asiatiche orientali
sono a rischio inondazione. Infatti Nba, da una parte,
come una spessa coperta di lana che avvolge la superficie
della terra, impedisce a ben il 15% dell'energia solare
di raggiungere la superficie terrestre. 
