E l'Argentina diventa un paese troppo caro. Perché,
infatti, acquistare beni da lì quando in Brasile lo stesso
prodotto costa la metà? Tutto ciò porta,
in breve, al crollo delle esportazioni, oltre che
al crollo della fiducia dei paesi che fino
a quel momento avevano portato capitali. Il
governo argentino ha chiesto, al Fondo monetario,
un prestito di 15 miliardi di dollari per tentare
un risanamento dell'economia e soprattutto calmare
gli infiniti creditori. In realtà, quella argentina,
é una tragedia che ci tocca da vicino fosse
solo per il fatto che buona parte della popolazione
é di origine italiana ed europea.
Figli dei figli dei figli di quegli emigranti
che anni fa varcarono l'Oceano alla ricerca di fortuna,
di un lavoro e, soprattutto, di un futuro.
Argentina:
storia e geografia
Ma cerchiamo di conoscere meglio questo enorme paese:
L'Argentina fu scoperta dallo spagnolo
Juan Diaz de Solis circa intorno al 1524. E'
comparsa per la prima volta in un mappamondo nel 1554
con il nome di Terra Argentea, dal nome del
metallo presente in grande quantità nel territorio.
Solo dopo il 1860 prenderà il nome ufficiale
di Republica Argentina. Per superficie (3460 kmq),
é il secondo paese del Sudamerica, con un'estensione
di 3,8 milioni di chilometri, dei quali 2,8 continentali
e la parte restante nel settore Antartico. Confina
a Ovest con il Cile, a Nord con il Paraguay e la Bolivia
e ad Est con il Brasile e l'Oceano Atlantico. Infine
a Sud con il Cile ed il canale del Beagle. Quattro
le regioni geografiche che la compongono: la
regione andina, le pianure settentrionali, la pampa
e la Patagonia.
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Ci sono diverse fasce climatiche
a causa dell'estensione del territorio. A Nord il
clima é subtropicale, con notevoli escursioni
di temperatura. Le Ande sono caratterizzate
da aridità al Nord e precipitazioni nevose
al Sud. Le pianure occidentali sono desertiche. Le
pampas hanno un clima temperato con forti piogge estive.
Oltre il 65% della popolazione é
bianca, in quanto discende dagli europei (un terzo
italiani) che vi emigrarono tra il XIX e il XX secolo:
tra gli anni 1906 e il 1910, soprattutto dal Piemonte
e dalla Lombardia. Dalla fine dell'Ottocento, dal
Sud Italia (Campania, Calabria, Sicilia).
Molti incominciano lavorando negli immensi latifondi.
Il resto della popolazione é costituito da
meticci, mulatti, zambos (incrocio tra amerindi e
negri); meno di 20.000 sono gli amerindi. La
religione ufficiale é quella cattolica. Le
principali risorse sono la carne, il frumento, la
frutta oltre alle risorse energetiche. L'Argentina
ha vissuto dei periodi di dittatura, ma da
1983 é tornata ad essere una democrazia multipartitica
ed é stata ripristinata la libertà di
stampa.
Il
governo argentino ha chiesto, al Fondo monetario,
un prestito di 15 miliardi di dollari per tentare
un risanamento dell'economia e soprattutto calmare
gli infiniti creditori. In realtà, quella argentina,
é una tragedia che ci tocca da vicino fosse
solo per il fatto che buona parte della popolazione
é di origine italiana ed europea. 
spagnolo
Juan Diaz de Solis circa intorno al 1524. E'
comparsa per la prima volta in un mappamondo nel 1554
con il nome di Terra Argentea, dal nome del
metallo presente in grande quantità nel territorio.
Solo dopo il 1860 prenderà il nome ufficiale
di Republica Argentina. Per superficie (3460 kmq),
é il secondo paese del Sudamerica, con un'estensione
di 3,8 milioni di chilometri, dei quali 2,8 continentali
e la parte restante nel settore Antartico. Confina
a Ovest con il Cile, a Nord con il Paraguay e la Bolivia
e ad Est con il Brasile e l'Oceano Atlantico. Infine
a Sud con il Cile ed il canale del Beagle. Quattro
le regioni geografiche che la compongono: la
regione andina, le pianure settentrionali, la pampa
e la Patagonia. 
