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Paragrafi
Che cos'è l'Olocausto
Adolf Hitler
I campi di concentramento

I decreti antisemiti
L'invasione della Polonia
Le deportazioni

Schede
La biografia di Hitler
"Mein Kampf"
I decreti antisemiti
I campi di sterminio
Approfondimento
Qualche numero
II Guerra Mondiale

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COME & PERCHÉ n. 47 - Olocausto

I campi di concentramento

AuschwitzIl primo è quello di Dachau (marzo 1933) e ospita 5000 prigionieri politici, soprattutto militanti antinazisti, da "rieducare". Dalla fine del 1935 diventa responsabile dei campi di concentramento la Polizia di Stato, la Gestapo, il cui capo è l'ispettore generale Theodor Eicke.
retata di ebreiVisto il successo del primo esperimento, a ruota vengono aperti altri campi: Dachau, Oranienburg - Sachsenhausen, Weimar - Buchenwald, Mauthausen - Gusen e Flossenburg tra il 1933 e il 1939; Ravensbruck e Stutthof nel 1939; Bergen - Belsen e Natzweiler - Struthof nel 1940; Gross - Rosen nel 1941 e Dora - Nordhausen nel 1942. Il governo di Hitler incomincia ad essere guardato con sospetto dalle potenze straniere. Hitler attribuisce la responsabilità di tale atteggiamento agli ebrei. Gli ebrei infatti sono diffusi capillarmente in tutta Europa. E solo loro possono diffondere - secondo il Fuher - veleni a tale rapidità. Il suo odio nei confronti di questo popolo aumenta.

I decreti antisemiti

JudeIncomincia una vera e propria campagna di boicottaggio (aprile 1933, v. scheda I decreti antisemiti) delle attività commerciali gestite da ebrei. Nel giro di pochi mesi vengono promulgati una serie di decreti - in totale più di 400 - che prevedono l'esclusione degli ebrei dall'insegnamento, dalle professioni liberali, dalle forze armate, dalla magistratura e dalle attività culturali.

Esodo I bambini ebrei vengono allontanati dalle scuole e viene istituito il numero chiuso all' università. Molti ebrei, da un giorno all'altro, si ritrovano alla fame. Vengono proibiti i matrimoni misti, per la salvaguardia della razza ariana. Parecchi ebrei (circa 150.000 su 500.000, dal '33 al '38), finché sono in tempo, scelgono la via dell' esilio (Stati Uniti, Francia, Palestina) anche se non tutti i paesi sono pronti ad accoglierli.

campi di sterminioLa maggior parte decide di aspettare, sperando si tratti solo di una parentesi di follia. La situazione peggiora a partire dal marzo 1938. In seguito all'annessione dell'Austria, altri 185.000 ebrei entrano a far parte del Reich. Per i nazisti la situazione é intollerabile. Bisogna programmare un'emigrazione forzata degli ebrei che vengono sollecitati, in un primo momento, a lasciare la Germania e le regioni occupate. Chi si rifiuta é colpito sempre più duramente. La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938, in tutto il Reich, vengono saccheggiati oltre 7000 negozi, incendiate sinagoghe. Vengono aggredite persone. Centinaia e centinaia di ebrei vengono arrestati e inviati nei campi di concentramento ( "Notte dei cristalli").

L'invasione della Polonia

PoloniaEstate 1939, tappa seguente: invasione della Polonia e inizio della seconda guerra mondiale. Per gli ebrei polacchi e non solo, è l'inferno. D'ora innanzi tutti i limiti vengono superati: violenze, oltraggi, saccheggi, esecuzioni sommarie, esecuzioni di massa sono all'ordine del giorno. Le SS, in particolar modo, si distinguono per la violenza.

Adolf HitlerCon le successive occupazioni (Olanda, Belgio, Francia, Danimarca e Norvegia...), gli ebrei nel Reich diventano veramente troppi per i gusti di Hitler. Vengono spinti nelle grandi città, costretti a lasciare i propri paesi e le proprie case e concentrati in ghetti recintati (Lodz, Varsavia, Cracovia, Lublino etc...) da cui non possono uscire se non grazie ad un lasciapassare.
Tra la primavera e l'autunno 1941 i vertici dello stato nazista decidono ("Conferenza di Wannsee") di avviare i preparativi di quella che viene definita "soluzione finale" della questione ebraica. L'obiettivo non è più quello di trovare un territorio in cui inviare gli ebrei, ma di procedere alla loro eliminazione fisica.

Le deportazioni

processo di NorimbergaLe deportazioni degli ebrei del Reich nei campi di sterminio incominciano verso la metà di ottobre del 1941. Nei neonati campi di Belzec e Chelmno, in Polonia, hanno luogo le prime esecuzioni di massa con il gas. Da questo momento in poi lo sterminio é sistematico e durerà fino al momento della liberazione avvenuta tra il gennaio (liberazione di Auschwitz) e il maggio 1945 (liberazione di Mauthausen). Il 20 novembre 1945 inizia il processo di Norimberga. Alla sbarra 20 imputati illustri. E' durante questo processo che, per la prima volta, viene definito il concetto di "crimine contro l'umanità". Ad indicare quanto successo. Il resto è storia.

Approfondiamo Insieme - Olocausto

Se t'interessa approfondire ancora l'argomento eccoti due schede:

Olocausto: qualche numero - La Seconda Guerra Mondiale in breve

Francesca Virgilietti

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